I traumi di generazione in generazione
Riflessione sulle Costellazioni familiari alla luce dei risultati scientifici recenti sugli effetti intergenerazionali dei traumi.
Abstract di Rachel Yehuda in " Biological Psychiatric review", published on line, August 12,2015 e articolo di Anna Meldolesi , " Le conseguenze della vita nei lager nei geni dei figli dei sopravvissuti. Nel loro DNA le tracce del trauma subito dai genitori prima del concepimento", nel Corriere della Sera, 23 agosto 2015.
Lo studio di Rachel Yehuda una delle massime esperte di stress post-traumatico ha rilevato e per la prima volta dimostrato come avviene la trasmissione del trauma vissuto dai genitori ai propri figli attraverso cambiamenti epigenitetici.
La ricerca è stata promossa dal Mount Sinai Hospital ed i risultati pubblicati sulla rivista Biological Psychiatric di N.Y. ha dimostrato che i segni di traumi incancellabili come chi ha vissuto l'olocausto, subìto torture o viste infliggere ad altri, chi ha subìto abusi sessuali nell'infanzia, influenzano l'ereditarietà epigenetica delle persone che ne sono state vittime e dei loro figli.
Occorre fare una precisazione il DNA è una sequenza di lettere che vengono ereditate dai genitori e non sono modificate in via diretta dalle esperienze vissute. I ricercatori hanno dimostrato che, invece, le esperienze traumatiche di vita "influenzano un secondo tipo di ereditarietà, che viene detta epigenetica per distinguerla da quella genetica classica". Il trauma che la persona vive ha effetti su "… alcune modifiche chimiche come la metilazione del Dna, che influenzano lo stato di accensione e spegnimento dei geni." Questa accensione e spegnimento crea una sorta di targhette chimiche.
"Dall'inizio degli anni 2000 la scienza ha iniziato ad accorgersi che lo stile di vita dei genitori può influenzare l'aggiunta o la rimozione di queste targhette chimiche e, quindi, influire sulla trasmissione intergenerazionale ai propri figli."
Rachel Yehuda PhD. ed altri collaboratori, per la prima volta, con questo studio, hanno dimostrato la trasmissione del trauma nel periodo della gestazione al bambino, con cambiamenti epigenitici per entrambi e, quali siano gli effetti intergenerazionali. (https://dx.doi.org/10.1016/j.biopsych.2015.08.05)
Quali sono le implicazioni di questi studi e dei suoi risultati nel processo della Costellazione durante la quale vengono portate alla luce situazioni che causano problemi e infelicità?
Nella pratica delle Costellazioni emerge spesso che venga portata alla luce - dal movimento dei rappresentati o dalla disposizione dei pupazzetti – "materia oscura", cioè non direttamente ascrivibile a dati ed informazioni conosciuti; infatti, questa può riferirsi ad un "segreto" che i genitori o gli avi hanno tenuto nascosto, perché associato a vergogna e/o senso di colpa. Adesso, con lo studio di Yehuda, possiamo comprendere come i traumi o "segreti" possono essere trasmessi alle generazioni successive non solo con le parole, ma, anche, con la trasmissione biologica.
Le Costellazioni familiari individuali o di gruppo, infatti, sono un metodo pratico e fenomenologico che aiuta la persona che sente di avere dei legami familiari irrisolti e gravosi, che incidono pesantemente sulla propria vita attuale, a trovare la forza o un nuovo punto di vista per vivere il proprio futuro con più serenità.
Le Costellazioni mettono in moto dei processi che contattando, il passato, rendono possibile trovare un modo personale di comprendere, oggi, quello che è accaduto in precedenza e, di utilizzare la nuova consapevolezza per vivere meglio il presente e progettare il futuro, trovando il "giusto posto" nel Sistema di origine.